FOOD & DRINK   

CHE CAVOLO?!

Il cavolfiore

Quando sento la parola cavolfiore non posso non pensare alla sua candida e magnifica infiorescenza, la testa, che ha la forma di una palla con tanti micro alberelli così fitti e stretti tra loro, da rendere impenetrabile anche le gocce di un’abbondante pioggia. Che spettacolo la goccia su quei fiori…Resta integra e imperitura, quasi non voglia lasciarsi scorrere sulle carnose foglie dell’ortaggio “odoroso". Sì, perché l’altra cosa che evoca il nome cavolfiore è il suo forte odore, caratteristico direi!

Esso è dato dagli isotiocianati, un composto aromatico naturale dal cuore di zolfo che si libera durante la cottura ed ecco qua…aprite le finestre, ve lo consiglio!! Però nonna Rosa ci viene in aiuto, consigliandoci di mettere sul coperchio della pentola, un pezzo di pane raffermo bagnato con aceto di vino, in grado di assorbire l’odore! E che cavolo?! Ormai è anche diventato protagonista nel linguaggio comune…

ll cavolfiore è un ortaggio molto ricco di nutrienti, come il potassio, calcio, fosforo, ferro e Vit. C, antiossidanti in grado di rallentare l’invecchiamento delle cellule.

E’ estremamente versatile in cucina, sia per tipologia di modo di cucinare, perché si può cucinare in svariati modi, bollito, fritto, al vapore, sia per contesti di portata, ovvero buono per antipasti, primi, secondi, anche se personalmente lo preferisco come contorno, ma molto ricco.

E' buonissimo anche sulla pizza. Lo adoro nella declinazione gratinata al forno per me una vera prelibatezza e credo lo sia anche per coloro che non amano troppo le verdure! Ottimo anche crudo, come ci consiglia il nostro chef Bonolo.

IL CONSIGLIO DELLO CHEF Cristiano Bonolo:

Il modo migliore per mantenerne tutte le proprietà nutrizionali del cavolfiore è di cuocerlo stufato o a vapore per pochi minuti. La cottura in acqua e prolungata, infatti, distrugge gran parte delle vitamine e li rende poco digeribili oltre a diffondere nelle nostre cucine quel cattivo odore caratteristico di questa verdura. Vi ricordo che il cavolfiore è ottimo anche crudo condito semplicemente con un filo di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e, se lo desiderate, qualche goccia di aceto balsamico. 

Ricetta per cromoterapia di coppia
http://www.chefcristianobonolo.it/cromoterapia/

Marzia Tammaro  



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